La meraviglia del non sapere
Sponsor:
Orvieto Arte - Serra
PURALUCE - Luci
La fiaba come processo formativo: ogni eroe deve sapersi sacrificare per diventare tale.
Due dimensioni uguali ma sottosopra, un viaggio verso la meraviglia; questo giardino è un’esperienza che ci suggerisce di guardare il mondo con l’incoscienza dei bambini e di sacrificare le certezze che abbiamo per stupirci e innalzarci verso nuove dimensioni.
Il nostro giardino si sviluppa in due zone opposte: l’esterno e l’interno di una limonaia, nella quale la vegetazione presente nell’altra zona si trova sottosopra. Questo progetto vuole rappresentare il percorso dei protagonisti delle fiabe; l’esterno - l’incipit dove tutto sembra normale, e l’interno, dove vi è una rivoluzione della storia che trasforma l’eroe in tale. Nel mezzo però vi è un sacrificio: in questo caso la rinuncia della visione tradizionale e l’accetazione del giardino sottosopra.
Premio Stampa
Premio Grandi Giardini Italiani
Premio AIAPP - Matilde Marazzi
Premio Villa D'Este